lunedì 27 febbraio 2012

Karhu Fast2, il primo amore non si scorda mai

Ho passato due mesi a correre con le Fluid, con le quali ho corso su tutti i terreni, dopo tanto tempo ho ri-calzato le Fast ed ho avuto la netta sensazione di tornare a casa dopo un lungo viaggio.

Sono partito per fare 18km sulla ciclabile che porta da Borgo san Lorenzo a Vicchio ed è finita che mi sono sparato 34km con un bel dislivello e 8km di sterrato.

Giornata fantastica con sole meraviglioso, la Fast rimane la mia preferita di casa Karhu, il suo fulcrum spostato più avanti è molto più congeniale alla mia corsa, non mi stanco mai di correre con le Fast, il piede rimane sempre rilassato in tutti i terreni, ottima in salita e in discesa e con una spinta fantastica in pianura.

Dopo le nevi delle scorse settimane, il clima è tornato clemente e le temperature si sono alzate, ho indossato di nuovo i 3/4 e la maglia a maniche corte, per fortuna all'ultimo momento ho deciso di portarmi lo zaino con un po' d'acqua, le fontanine sono ancora chiuse dopo le gelate dei giorni scorsi, il caldo mi ha fatto bere parecchio e la distanza ha fatto il resto.

3 ore e 14 minuti, per completare il giro, un po stanchino ma anche alla fine sono riuscito a tenere un buon ritmo.

L'appennino Tosco-Romagnolo da Bricciana






giovedì 9 febbraio 2012

Fluid running in the snow

Dopo le fatiche della Ronda Ghibellina il freddo polare è venutoin soccorso e mi sono riposato una settimana intera, da tre giorni hoinizio nuovamente a correre, tre uscite graduali, il primo giorno hofatto il cricetino sui bastioni dove riuscivo a proteggermi daltramontano gelido, il secondo un classico giro da allenamento pervedere come mi sentivo, giro di 10k praticamente con dislivello nullofatto a ritmo blando, oggi è tornato il sole nel Mugello e non horesistito: Calzato le mie fluid, maglia rigorosamente karhu, ottimaper questi climi e zaino salomon, mi sono lanciato in uno dei mieigiri preferiti per vedere quanta neve c'era sulle colline intorno,sulle vette il mio amico della forestale mi ha detto che ce ne almenoun metro e mezzo, in paese è quasi scomparsa.Mi dirigo verso le colline nel versante della montagnefiorentine, direzione Salaiole da Litunia vecchia, una strada cheporta ad un piccolo gruppo di case, sale immediatamente dopo averguadato un torrente, brrr acqua gelida, ma confido nel sole di oggiper scaldare i piedi e nell'ottima salita che non da tregua per 5kmcon un dislivello di 500 metri.

La strada è bianca e assomiglia più' a una pista di fondo cheaduna strada, la neve è compatta dal passo delle macchine e diconseguenza ghiacciata, più' in alto, dopo l'ultima casa si entranel bosco, il paesaggio cambia, l'inverno rivela scorci nuovi, senzale foglie il paesaggio assume una luce completamente diversa, sientra nel single trac dopo l'ultima salita, mi fa caldo, apro la zipdella maglia per far entrare aria fresca, mi tolgo i guanti e inizioa correre in un manto di neve ancora soffice, le uniche impronte orasono solo quelle degli animali, in questa zona popolatissima dicaprioli, cinghiali, tassi ecc.. è un continuo via vai di impronteche si inseguono, senza la neve tutta questa attività è solopercettibile da fortuiti incontri.

Il profumo della neve pervade tutto il promontorio i colori sonobellissimi, oggi corro benissimo, mi sento bene, le Fluid mipermettono di spingere tranquillamente anche sulla neve, aspetto ladiscesa per vedere come si comportano.
Quando scollino mi dirigo verso nord, la neve è piùcompatta,decido di correre dove ce ne di più, affondo i piedi finoalla caviglia, inizia la discesa in ombra e a nord, penso: “orafaccio un volo che non la racconto”. Inizio cauto e poi mi lascioandare,via giù fino alla casa, passo accanto al fienile e svoltosecco sx per imboccare l'ultima discesa ripida prima della strada, misento tranquillo e l'affronto con scioltezza, ultimi 3km sulla stradaper tornare in ufficio.
Niente cardio, niente orologio, non so quanto ciò messo e nonmene frega nulla, solo pura corsa in natura.

Le Fluid della Karhu fanno molto bene il loro lavoro, per questisentieri sono perfette, la solida struttura conferisce semprestabilità e sicurezza, ovviamente una suola più grippante sarebbemeglio, ma non è nata per questo.
La maglia Mock sempre della Karhu, che ho indossato anche allaRonda, è veramente fantastica, niente sudore sulla pelle e al ventoè perfetta.
Lo zaino Advanced skin della Salomon non deve essere presentato, èmeraviglioso, unico neo la capienza, il mio è quello da 5L, maesiste anche quello da 12L.